Il circo con gli Animali prigionieri e schiavi

Il domatore attaccato dal Leone

Hamada Kouta, 32 anni, domatore di leoni che lavora in un circo ucraino, è stato attaccato da uno dei suoi prigionieri, durante lo spettacolo e di fronte a molti bambini, un Leone lo ha aggredito senza ucciderlo.

Tutto è accaduta in pochi istanti, durante lo spettacolo del circo a Lugansk, in Ucraina. Lo schiavista domatore egiziano, è riuscito a divincolarsi e il leone alla fine si è ritirato nella sua prigione. 
Circo diseducativo e per nulla divertente
Il circo non è divertente per gli animali e non è educativo per i ragazzi. Tutti insieme dovremmo sollecitare il governo ad emanare il decreto previsto dalla legge 175 del 2017. Ad oggi, in oltre 50 paesi nel mondo sono stati attuati divieti sull’utilizzo di animali nei circhi. L’Italia è sempre ultima e continua a far valere la legge del 1968 vecchia e inadeguata.

La legge esiste facciamola attuare

Dobbiamo ricordare al Governo che oltre il 76% degli italiani è contrario ai circhi che utilizzano gli animali. Purtroppo ci sono ancora alcuni “politici” (se così vogliamo chiamarli); come l’uomo più brutto del mondo (con il quale tra l’altro mi sono scontrato più volte ndr), che insistono a voler difendere l’indifendibile. Le atrocità che vengono perpetrate all’interno dei circhi sono un abominio da debellare
Coloro che difendono questo barbaro modo di tenere prigionieri gli animali, sono la vergogna di questo paese. 
#BastaCircoConAnimali

Alessandro Mosso

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